La risposta di Meloni sul stato di democrazia in Italia che neppure la Relazione della Commissione sullo stato di diritto dell'Ue e in particolare sulla libertà di informazione sul servizio pubblico radiotelevisivo sia stata risparmiata dai professionisti della disinformazione e della mistificazione".
Scrive di getto la premier Giorgia Meloni. Parole durissime, indirizzate oltre confine alla Presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, per fare chiarezza e spazzare via la sola ipotesi "che in Italia sarebbe a rischio lo stato di diritto, in particolare con riferimento alla libertà di informazione e al servizio pubblico radiotelevisivo". Come riportano "attacchi maldestri e pretestuosi", "fake news" e inaccettabili valutazioni di alcuni media della Relazione, di cui certa stampa ha "distorto a uso politico" e per la prima volta i contenuti "nel tentativo di attaccare il Governo italiano