miliardario rimette in mare il bastimento che nel 2022 aveva regalato a "Open Arms"
Sessantasei metri di lunghezza, sedici di larghezza e oltre 350 metri quadrati a disposizione sul ponte per un eliporto di emergenza. Sono i numeri della nave Ong Solidaire, di proprietà del filantropo, nonché medico aeronautico, attivista e pilota di trasporto aereo, Enrique Piñeyro, nato a Genova nel 1956 e naturalizzato argentino. Può trasportare a regime 300 migranti ma in emergenza, come spiegato da Open Arms nel 2022, ne possono essere fatti salire 1000, oltre all'equipaggio. Lo sbarco a Salerno, con a bordo 41 migranti recuperati al largo delle coste libiche, è previsto per la giornata di oggi, mercoledì 15 ottobre. Cosa c'entra Open Arms con Solidaire? Questa nave è stata varata nel giugno del 2022 con il nome di Open Arms Uno e sarebbe dovuta essere utilizzata dalla Ong spagnola come ammiraglia, viste le imponenti dimensioni. A regalarla all'organizzazione di Oscar Camps era stato proprio Piñeyro, che con la sua Ong ha collaborato in diverse missioni con gli spagnoli. Tuttavia, dopo appena una missione conclusa nell'agosto 2022, la nave è tornata in porto per non uscirne più: poche settimane dopo, gli italiani hanno voluto al governo Giorgia Meloni e uno dei primi provvedimenti è stato il decreto Piantedosi che, tra le altre cose, impone un solo salvataggio alle navi Ong prima di chiedere un porto.